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Il libro Omo Change racconta la storia della valle del fiume Omo, una delle aree più incredibili del continente africano, un luogo in cui i nostri antenati umani sono emersi per la prima volta. Il luogo è selvaggio e unico, così come le persone che vi abitano. Le persone sono divise in una varietà di tribù, ognuna con i propri diritti, colori e costumi, ma tutte unite dalla dipendenza dal fiume. I loro riti tribali, le case basilari e l’allevamento degli animali rivelano un profondo equilibrio con la natura.
La diga Gibe III ha sconvolto quell’equilibrio in nome dello sviluppo, sviluppo che dirotta una risorsa locale da cui le persone dipendono agli interessi delle élite etiopi e degli investitori internazionali. La diga produrrà elettricità per l’esportazione in Kenya e l’acqua del fiume viene ora prelevata per irrigare grandi piantagioni di cotone e zucchero, trasformando le foreste in enormi fattorie monocolturali di proprietà di interessi stranieri.
