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SixSixSix

SixSixSix

Autore/Author: Samuel Fosso
Editore/Editor: Steidl
Dimensioni/Dimensions: 24,0 × 19,0 cm
Pagine/Pages: 680
Lingua/Language: English
Anno/Year: 2022

45,00 

Categoria/Category: Tags: ,

Italiano

SIXSIXSIX è composto da 666 autoritratti Polaroid di grande formato (ciascuno di 21,5 x 27 cm), realizzati in un processo intensivo da Samuel Fosso con un piccolo team nel suo studio di Parigi nel 2015 e nel 2016. Scattate sullo stesso sfondo ricco e colorato, queste fotografie sorprendenti si discostano dai precedenti autoritratti di Fosso attraverso il loro approccio sobrio e scarno. La sfida di Fosso era quella di creare 666 autoritratti, ognuno con una diversa espressione corporea, ricordandoci il legame tra le sue performance e la fotografia.

Nelle parole di Fosso: “In questa serie ci sono infelicità e felicità, sfortuna e buona sorte. Sono stato molto ispirato da questi due aspetti. SIXSIXSIX si riferisce al numero della sfortuna. Con ciò intendo in termini di ciò che ho incontrato nella mia vita fino ad ora. Dopo la mia malattia è arrivata la guerra del Biafra; milioni di persone sono morte e io sono stato fortunato a essere salvato. Sono andato nella Repubblica Centrafricana dove ho vissuto i conflitti del 2014, in cui avrei potuto morire anch’io. […] Per tutto quello che ho passato, Dio è stato con me e mi ha salvato. […] Alla fine, si tratta di emozioni sepolte che noi stessi creiamo e di esorcizzare il mio risentimento di fronte a questa situazione. Dal 1976 al 2014, non sono mai stato in pace nella mia vita quando mi sono trovato di fronte alle azioni di coloro che seminano sempre sfortuna tra bambini e innocenti”.

Autore

English

SIXSIXSIX consists of 666 large-format Polaroid self-portraits (each 21.5 x 27 cm), produced in an intensive process by Samuel Fosso  with a small team in his Paris studio in 2015 and 2016. Shot against the same rich, colored backdrop, these striking photographs depart from Fosso’s earlier self-portraits through their understated and strippedback approach. Fosso’s challenge was to create 666 self-portraits each with a different bodily expression, reminding us of the link between his performances and photography.

In Fosso’s words: “In this series there is unhappiness and happiness, misfortune and good fortune. I was very inspired by these two aspects. SIXSIXSIX refers to the number of misfortune. By that I mean in terms of what I’ve encountered in my life up to now. After my illness came the Biafra War; millions of people died, and I was fortunate to be saved. I went to the Central African Republic where I experienced the conflicts of 2014, in which I also could have died. […] For all that I’ve been through, God has been with me and saved me. […] In the end, it’s about buried emotions that we ourselves create, and about exorcizing my own resentment in the face of this situation. From 1976 to 2014, I have never been at peace in my life when faced with the actions of those who always sow misfortune among children and innocents.”

Autore

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