Cerca
Close this search box.

Family

Autore/Author: Masahisa Fukase
Editore/Editor: Mack Book
Dimensioni/Dimensions: 31×23 cm
Pagine/Pages: 80
Lingua/Language: Japanese English
Anno/Year: 2019

50,00 

Italiano

“Tutta la mia famiglia, la cui immagine vedo invertita nel vetro smerigliato, un giorno morirà. Questa macchina fotografica, che riflette e congela le loro immagini, è in realtà un dispositivo che archivia la morte”.

Masahisa Fukase

Tra il 1971 e il 1989, spinto da un profondo tormento esistenziale, Fukase torna periodicamente al suo paese natale, dove la sua famiglia conduce un piccolo studio fotografico. E’ questo il periodo in cui il fotografo esplora la fonte della sua creatività, ritraendo ossessivamente le persone che lo circondano e che ama. Nasce così Family, che inizia come una parodia spensierata del classico album di famiglia, per poi diventare la narrazione della fine dello studio fotografico, della morte del padre di Fukase, di una famiglia che si disperderà, del termine di un’era durata quasi ottant’anni.

Lo spettatore avverte intimamente la disintegrazione del padre dell’autore, dello studio fotografico e di tutta la famiglia, ma prende anche coscienza della strana, a volte anche macabra facilità con cui il fotografo ci accompagna avanti e indietro nel tempo con queste immagini, che sono l’unica cosa che rimane adesso che anche lui, l’artefice, è scomparso. 

Autore

English

My entire family, whose image I see inverted in the frosted glass, will die one day. This camera, which reflects and freezes their images, is actually a device for archiving death. – Masahisa Fukase

For three generations the Fukase family ran a photography studio in Bifuka, a small provincial town in the northern Japanese province of Hokkaido. In August 1971, at the age of 35, Masahisa Fukase returned home from Tokyo, where he had moved in the 1950s. He realised that the Fukase Photographic Studio, which his younger brother managed, combined with the growing family members, constituted the perfect subject for a series of portraits. Between 1971 and 1989, he returned regularly and used the family studio, the large-format Anthony view camera and the changing family line-up as the basis for the series. True to his style, Fukase often introduced third-party models and humorous elements to juxtapose the ineluctable reality of time passing and the dwindling family group. He continued the series through his father’s death in 1987, up until the closure of the Fukase studio due to bankruptcy in 1989, and the consequential dispersion of the family.

Autore

Rimaniamo In Contatto

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere periodicamente informazioni sulle offerte e sulle ultime notvità dei libri fotografici

Newsletter

Questo si chiuderà in 25 secondi