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Premio Luigi Ghirri 2025

 “Vent’anni fa, dopo un lungo processo di ricostruzione, viene riaperto il ponte di Mostar in Bosnia. Capolavoro di ingegneria ottomana e considerato uno dei ponti più belli al mondo, Stari Most, il Ponte Vecchio, simbolo della guerra civile che negli anni novanta ha insanguinato i Balcani, recupera la sua funzione di collegamento e torna a mettere in dialogo le due parti della città separate dal fiume Neretva. Il ponte ricostruito diventa quindi la promessa, in larga parte disattesa, di riappacificazione e di convivenza fra popoli. Gli ultimi vent’anni hanno infatti visto la crescita di divisioni, fazioni e nazionalismi non solo nelle comunità dell’area, che appaiono ancora più divise, ma in buona parte dei Paesi europei.

Se per Nietzsche ‘la grandezza dell’uomo è di essere un ponte e non uno scopo’, come scrive nello Zarathustra, e quindi di fatto una transizione, è anche vero che, qualunque ne sia la forma o la configurazione, e qualunque sia l’“azione” che compie, il ponte è prima di tutto un’infrazione all’ordine costituito per natura, un artificio potenzialmente rivoluzionario.

Per questa nuova edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri ci chiediamo se le immagini possano a loro volta agire come ponti. In che modo possono svolgere una funzione di collegamento, di avvicinamento, di dialogo e anche di cura nei confronti del mondo esterno? Non solo tra il fotografo e il soggetto, ma anche tra l’immagine e lo spettatore, per diventare un luogo e uno spazio di solidarietà. Come possono essere attivate? Quale valore possono avere, non solo nel raccontare, ma anche nel ricostruire, nell’avvicinare anche a livello personale punti di vista molto diversi. Che ruolo possono avere le immagini in un mondo pieno di domande e di incertezze, un mondo in cui si ha sempre più la sensazione che le istituzioni esistenti vengano messe in discussione?”

(Ilaria Campioli, Daniele De Luigi)

Award:

Premio di 1.500 euro per ogni artista selezionata/o a copertura di:

  • produzione delle opere, complete di eventuali supporti, dispositivi di presentazione, cornici e attaccaglie;
  • trasporto delle opere a Reggio Emilia e ritorno;
  • trasferte personali e permanenza a Reggio Emilia;
  • eventuale assicurazione a copertura del trasporto delle opere.

Esposizione nella mostra collettiva GFI#12 | Premio Luigi Ghirri 2025 nel programma del festival Fotografia Europea

I sette progetti selezionati saranno esposti in una mostra collettiva, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, nelle sale di Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, e nel programma del festival Fotografia Europea.

Premio Luigi Ghirri

Il premio, del valore di 4.000 euro, sarà assegnato al progetto valutato migliore tra i 7 finalisti. La giuria si riunirà durante le giornate inaugurali di Fotografia Europea (24-27 aprile 2025), sarà presieduta da un membro della direzione artistica di Fotografia Europea e avrà tra i suoi giurati una rappresentante delle eredi di Luigi Ghirri.
Sono in corso di definizione opportunità di circuitazione del progetto vincitore in prestigiose sedi espositive.

Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma

Residenza d’artista che consisterà in un periodo di studio e ricerca durante il quale l’artista selezionata/o potrà produrre un progetto artistico che sarà esposto in una mostra a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’artista sarà selezionata/o dal direttore dell’IIC di Stoccolma con la collaborazione della giuria del Premio Luigi Ghirri.

Photo-Match

Una/o tra i finalisti di GFI parteciperà al programma di letture portfolio Photo-Match nell’ambito di Fotofestiwal Łódź 2025.

Pass Fotografia Europea 2025

Artiste e artisti selezionati avranno diritto ad un accredito per l’ingresso gratuito alle mostre di Fotografia Europea 2025.

Deadline: December 15th 2024

Link:  https://gfi.comune.re.it/gfi12-premio-luigi-ghirri-2025/

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