Italiano
Il giorno è quello del matrimonio, in una Sicilia nascosta, periferica, esplorata oltre il recinto delle codificazioni, delle forme convenzionali entro cui i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita. E’ un libro che sembra viaggiare controtendenza. Non c’è traccia della staticità, della concettosità, di quel tono anemico che sembrano dominare in tante parti della fotografia contemporanea. Nelle immagini di Franco Carlisi la fotografia torna ad accettare la sfida del tempo, per sorprendere nel suo flusso caotico l’attimo in cui il senso si rapprende, in un abbraccio, in una movenza da tripudio bacchico, nella lacrima di una sposa, in una coppia che si invola in una giostra, dispiegandosi in una spazialità ricca di sinuosità e di anfratti, di tonalità intermedie fra lo scuro denso delle ombre e i bianchi accesi dalle vampe di una luce che non si arrende. C’è una rara leggerezza nella fastosità barocca di queste immagini, una misura di distanziamento ironico che ne affila l’incisività descrittiva, e che chiarisce una volta di più quanto sia inadeguata la dicotomia fra fotografia di reportage e fotografia “artistica”. La varietà e la complessità delle fotografie di Carlisi riescono a saldare la registrazione sociologicamente puntuale di una sicilianità residuale con una sua trascrizione surreale e visionaria.