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Pubblicato per la prima volta nel 1992 con grande successo di critica, Pictures From Home è il ciondolo di Larry Sultan ai suoi genitori. Sultan tornava periodicamente a casa nella California meridionale negli anni ’80 e la sequenza decennale si muove tra registri, combinando fotografie contemporanee con fotogrammi di filmati amatoriali, frammenti di conversazione, scritti personali di Sultan e altri cimeli. Il risultato è un collage narrativo in cui il confine tra il documentario e la messa in scena diventa sempre più ambiguo. Allo stesso tempo, la distanza solitamente mantenuta tra il fotografo e i suoi soggetti scivola anche in uno scambio di dialogo ed emozione che è unico per questo lavoro.
Aumentando significativamente il numero di pagine del libro originale, questo design MACK di Pictures From Home chiarisce la molteplicità di voci, sia testuali che pittoriche, al fine di offrire una nuova prospettiva di questo fondamentale corpus di opere. Mettendo in risalto il movimento cinematografico dei video casalinghi della famiglia, le fotogrammi del film Super-8 sono state recentemente digitalizzate e ingrandite, con scene selezionate che scorrono a piena pagina su doppie pagine. Nel frattempo, le fotografie di Sultan dei suoi genitori mentre svolgono le loro attività quotidiane, sullo sfondo per eccellenza del sogno americano dell’era Reagan, sono integrate da immagini inedite. Ancora più significativo, il libro onora Sultan come il spesso acclamato “Re della fotografia a colori”.
“Ciò che mi spinge a continuare questo lavoro è difficile da dire. Ha più a che fare con l’amore che con la sociologia. Con l’essere un soggetto nel dramma piuttosto che un testimone. E nello strano e confuso processo di lavoro, tutto cambia: i confini si confondono, la mia distanza scivola, l’arroganza e l’illusione di immunità vacillano. Mi sveglio nel cuore della notte, stordito e angosciato. Questi sono i miei genitori. Da questo semplice fatto, tutto consegue.” – Larry Sultan
