Italiano
Riviera Mediterranea di Antonio Strati è un intenso campionario di immagini raccolte in anni di esplorazione del paesaggio mediterraneo: strade, acque, ombrelloni, agavi, fichi d’India, palme, pesci, panni stesi, sedie a sdraio, ombre, finestre, lampare. Grazie alla ricchezza materica delle immagini Polaroid raccolte nel libro, sostenute e amplificate dai testi di Federico e Giulia Margherita Montaldo siamo guidati attraverso frammenti di una cultura dall’immensa ricchezza. Lasciarsi investire da questi frammenti è il miglior modo per apprezzare le opere di Strati che sono paesaggio cristallizzato e insieme vivo, analisi minuziosa e introspettivo abbandono. Le immagini, repentine apparizioni, e i colori che si fanno presenza tangibile, rivelano il visibile e l’invisibile che emergono dalla materia, ci trasportano in un flusso di ricordi, legami e nostalgie e ci offrono la possibilità di trasformare gli spunti in una memoria personale, che è molto di più di una semplice linea di costa.
Scrive Roberta Valtorta nel saggio critico: «L’intento non è affatto quello di descrivere né di suscitare un effetto realtà: è quello di scavare dentro se stesso entrando nelle immagini, di lasciarsi galleggiare dentro esse, e di lavorare sulla memoria delle sensazioni vissute nel momento della percezione dei diversi oggetti e spazi rappresentati. Antonio Strati si muove dunque nella direzione dell’indagine introspettiva provocando, o lasciando nascere, nella materia Polaroid dei “comportamenti” che possano aprire la dimensione del sogno e del ricordo, forse anche quella dell’infanzia, che non finisce mai».