Italiano
Quando The Last Resort di Martin Parr è stato pubblicato ed esposto per la prima volta nel 1986, ha diviso allo stesso modo sia la critica che il pubblico. Alcuni lo vedevano come il "miglior risultato fino ad oggi" della fotografia a colori in Gran Bretagna, mentre altri lo consideravano "un'aberrazione". Con il senno di poi, non c'è dubbio che abbia trasformato la fotografia documentaria in Gran Bretagna e collocato Parr tra i fotografi più importanti del mondo. Il libro è ora riconosciuto come un "classico" e le copie della prima edizione sono molto ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. Sebbene questa nuova edizione mantenga le stesse immagini e la stessa sequenza dell'originale, un nuovo testo è stato commissionato a Gerry Badger.
Guidando un percorso pericoloso tra obiettività e voyeurismo, Parr ha visto la decadente località di villeggiatura di New Brighton e i suoi vacanzieri in un modo nuovo, unico e profondamente inquietante. E lo ha fatto a colori, qualcosa che all'epoca era considerato rivoluzionario per il lavoro documentaristico. Per alcuni la sua macchina fotografica sembrava fredda e crudele mentre seguiva le classi lavoratrici che perseguivano disperatamente i loro sogni di vacanza circondati da abbandono e decadenza e che guadavano i detriti apparentemente infiniti di una società consumistica inquinata. Altri hanno ritenuto che mostrasse una risposta affettuosa, umoristica e umanistica da parte di Parr. Comunque fosse vista, era senza dubbio una satira tagliente e amara della Gran Bretagna degli anni della Thatcher.
English
When Martin Parr’s The Last Resort was first published and exhibited in 1986 it divided both critics and audiences alike. Some saw it as the ‘finest achievement to date’ of colour photography in Britain whilst others viewed it as ‘an aberration’. With the benefit of hindsight there is little doubt that it transformed documentary photography in Britain and placed Parr amongst the world’s leading photographers. The book is now recognised as a ‘classic’ and copies of the first edition are highly sought after by collectors worldwide. Whilst this new edition keeps the same images and sequence as the original, a new text has been commissioned from Gerry Badger.
Steering a perilous course between objectivity and voyeurism, Parr viewed the decaying holiday resort of New Brighton and its holidaymakers in a way that was new, unique and deeply disturbing. And he did so in colour, something which at the time was seen as revolutionary for documentary work. For some his camera seemed cold and cruel as it followed the working classes desperately pursuing their holiday dreams surrounded by dereliction and decay and wading through the apparently endless detritus of a pollution-ridden consumer society. Others felt it showed an affectionate, humorous and humanistic response from Parr. However it was viewed, it was undoubtedly a sharp, bitter satire of the Britain of the Thatcher years.